SFUGGÌ ALL’INSEGUIMENTO: IN AUTO AVEVA UNA PISTOLA, UN TASER, UN MACHETE E DISPOSITIVI ELETTRONICI. PREGIUDICATO ARRESTATO DAI CARABINIERI.
Nella nottata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Baiano hanno tratto in arresto un pregiudicato di Montoro, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa su richiesta della Procura della Repubblica di Avellino per porto di arma clandestina.
I fatti per il quale il 48enne è stato tratto in arresto risalgono allo scorso 28 giugno allorquando i Carabinieri della Stazione di Montoro Superiore, durante un posto di controllo nei pressi dell’uscita dal raccordo Avellino – Salerno, Il maressciallo Gennaro Vitolo e il brigadiere Salvatore Di Prete, in lontananza notavano l’autovettura solitamente in uso al soggetto suindicato. Questi, alla vista dei Carabinieri, faceva un “testa-coda” immettendosi velocemente sul citato raccordo. La pattuglia si poneva quindi all’inseguimento di quel veicolo che imboccava l’uscita di Serino, proseguendo ad alta velocità verso il centro abitato nel tentativo di seminare i Carabinieri, incurante della grave situazione di pericolo che creava a pedoni ed automobilisti. Ma, giunto ad una rotatoria, l’uomo perdeva il controllo del veicolo ed andava ad impattare violentemente contro un pilone di cemento armato. Abbandonata l’auto ormai non marciante, il malvivente riuscì a guadagnarsi la fuga per le campagne circostanti.