Solofra, Sales: “Rompere il legame tra Mafie e politica”
“Le mafie sono un potere tra i poteri sbaglia chi pensa di ridurle ad una ‘semplice’ organizzazione delinquenziale”. Così Isaia Sales studioso dei poteri criminali, autore tra i più seri di libri sulla camorra e sulla mafia. L’autore di Storia dell’Italia mafiosa è intervenuto nella sezione Lustri letteratura. “Le mafie sono parallele allo Stato, sono criminalità predatoria che si fa economia e che mantiene relazioni con coloro che dovrebbero contrastarle”. Ed ancora. “Il periodo di legittimazione delle mafie è con l’Unità d’Italia. In quel periodo le mafie sono diventate coadiutori di ordine pubblico. Poi nel secondo dopoguerra, nel periodo dell’anticomunismo più viscerale, hanno affiancato gli organi dello Stato e della Chiesa che facevano dell’anticomunismo una proprio ideologia. Meglio mafiosi che comunisti pensavano gli americani, la Chiesa, i Governi italiani. Quando si assume questa posizione non si va troppo per il sottile nelle alleanze. Le mafie hanno approfittato anche di alcune congiunture internazionali che le hanno ulteriormente legittimate”. Come è possibile allora vincere la lotta contro le mafie? “Innanzitutto bisogna togliere loro la ricchezza e impedire che con la droga possano acquisire risorse che non hanno avuto con il passato. La differenza rispetto al passato è innanzitutto questa e cioè che la droga conferisce alle mafie un potere economico che in passato non hanno mai avuto. E poi bisogna interrompere le relazioni con parti delle istituzioni e con parti di rappresentanti dello Stato”.