Solofra da l’ultimo saluto a Francessco Trasi, per tutti affettuosamente “O’ cinese”
Una chiesa gremita stamattina per dare l’ultimo saluto a Francesco, ma per tutti affettuosamente “O’ cines”. Dopo l’omelia del Primicerio della Collegiata di San Michele, la parola al presidente dell’associazione “Rita Gagliardi” che ne ha ricordato il suo impegno a favore dei più deboli e della società. In rappresentanza del comune il gonfalone listato a lutto con due agenti della Polizia Municipale e il primo cittadino Michele Vignola che nel suo intervento ha rimarcato la grave perdita subita dalla comunità per un figlio strappato troppo giovane agli affetti dei suoi cari. All’uscita della chiesa Petali di rose , palloncini bianchi e uno stormo di colombe che hanno volteggiato sul sagrato della Collegiata diverse volte. Applausi e tantissime lacrime per l’ultimo saluto al 31enne di Solofra morto in un incidente sul lavoro a Torre le nocelle. Ad accompagnarlo in questo suo ultimo viaggio gli amici di sempre, gli operatori della pubblica assistenza “Ostetrica Rita Gagliardi”, il giovane ne faceva parte, ed i colleghi dell’associazione di volontariato “Smile”, una rappresentanza del club di auto storiche “Solofra team”, il 31enne aveva una 500 d’epoca, ed i tanti amici che con lui avevano condiviso la passione per il Solofra calcio. Le istituzioni civili e militari.
All’uscita della chiesa ad apettarlo due ali di volontari, tra cui il primo cittadino Michele Vignola, il comandante dei carabinieri Giuseppe Friscuolo e il comandante della polizia municipale. Una volontaria della “Rita Gagliardi” precedeva la bara portanto tra le braccia la divisa di Francesco ripiegata, divisa indossata la sera prima della disgrazia in un servizio a Serino. Quattro le ambulanze che hanno azionato le sirene per un minuto squarciando un silenzio surreale. Intanto gli amici del team Solofra davano gas alle auto facendo sentire il rombo dellestoriche che lui tanto amava. Tanti sono stati i messaggi di cordoglio arrivati, anche sui social, per dire addio ad un giovane pieno di gioia di vivere, di forza, di grinta ma anche di altruismo e generosità.