Pisapia costretto a lasciare
Pellezzano. Titoli di coda a Pellezzano, con l’amministrazione guidata dall’ormai ex sindaco Giuseppe Pisapia, costretta a lasciare Palazzo di Città dopo che ieri mattina, il capogruppo della minoranza, Eva Longo, si è recata presso la segreteria comunale per protocollare le dimissioni cumulative di nove consiglieri comunali, autenticate la sera precedente davanti al notaio. La profonda delusione e il grande rammarico di Pisapia, sono stati espressi attraverso una nota stampa giunta dal Comune. “Che si profilasse la fine della sua consiliatura – si legge – il sindaco Giuseppe Pisapia ne era cosciente tanto da averne parlato anche nel suo ultimo incontro con i cittadini nell’operazione che aveva denominato “Verità”. Quello che forse non si aspettava era il venir meno della parola di un consigliere che ancora considerava attendibile. Vincenzo Bove, infatti, aveva assicurato, nel corso degli incontri avuti con il sindaco, che non si sarebbe preso la responsabilità di far cadere l’amministrazione”. “Mi sono impegnato per la mia comunità – dice Pisapia – e i cittadini lo sanno. Quello che mi rammarica è il tradimento, ma ciò di cui sono certo è che i pellezzanesi, di qualsiasi ideologia politica siano o simpatie personali abbiano, possono perdonare tutto, ma mai il tradimento”. “Pellezzano avrà un commissario – continua l’ex sindaco – e io, Giuseppe Pisapia, andrò avanti nell’identificare le responsabilità di quanto svolto nel corso della mia amministrazione. Anche se non sarò più sindaco, chi ha cercato di fare i propri interessi alle mie spalle, approfittando della mia buona fede, non avrà scampo. Siamo già partiti con la riorganizzazione e, avendo eliminato le mele marce, torneremo più forti di prima a governare Pellezzano per continuare la nostra opera di risanamento e come baluardo al degrado e al saccheggio della città”. Dopo la senatrice Longo, dunque, la seconda candidatura a sindaco per le prossime elezioni (presumibilmente nella primavera del prossimo anno) è già pronta. E a quanto pare, Pisapia è più determinato che mai a puntare a una nuova affermazione nella sua Pellezzano. Anche il gruppo consiliare “Impegno Civico” (formato dagli ex consiglieri di maggioranza Nicola Coviello, Andrea Marino, Francesco Morra e Michele Murino, definiti da Pisapia traditori) è intervenuto con una nota stampa per esprimere la propria posizione. “Abbiamo atteso qualche segnale dall’ultimo incontro convocato da Pisapia – si legge nella nota – tuttavia la sua “operazione verità” si è risolta in un’invettiva pubblica. La vera onestà, invece, doveva condurlo a rivelare all’intera comunità la reale situazione economica del Comune e della “Pellezzano Servizi”. Forse potevamo ribellarci prima, tante volte abbiamo provato vanamente a far sentire la nostra voce all’interno del gruppo, ma senza ricevere alcun ascolto. Di fronte a queste responsabilità non potevamo restare inerti, anche se si cerca di spostare l’attenzione su altri eventi, accusando di fatti mai accaduti, ma solo per nascondere la leggerezza del sindaco”. Nessun commento, al momento, da parte di Bove. Intanto, la settimana prossima, il Prefetto, a seguito del formale scioglimento del consiglio comunale, potrebbe nominare il commissario che dovrà traghettare Pellezzano sino alle prossime elezioni.
Mario Rinaldi