Tragedia al tribunale di Avellino, ex carabiniere di Montoro si accascia al suolo e muore stroncato da un infarto
Tragedia stamattina al tribunale di Avellino, Giuseppe Russo, 52 anni carabiniere in pensione, mentre attende di essere chiamato per una causa, avverte un malore e si accascia al suolo. Prontamente soccorso da un maresciallo dell’arma, anche lui in attesa di testimoniare in un altro procedimento, che ha cercato di rianimarlo, ma per Giuseppe Russo di Montoro non c’è stato nulla da fare, un infarto fulminante non gli ha lasciato scampo. Sconcerto tra gli avvocati e il magistrato che teneva udienza, allertato il 118 che in pochi minuti si sono portati sul posto, a nulla sono valse le iniezioni di adrenalina e il lungo massaggio cardiaco, Giuseppe si è spento all’ingresso dell’aula del tribunale. La salma e stata trasportata pressa la sala mortuaria dell’ospedale “Moscati” di Avellino. L’ex carabinieri abitava alla frazione San Pietro e prestava servizio fino a un paio d’anni fa presso la stazione carabinieri di Fisciano. Sembre che proprio a causa di problemi di cuore il sottufficiale venne messo a riposo. Sconcertato anche il maresciallo in forza alla stazione carabinieri di Montoro Inferiore Salvatore De Maio, “stavamo aspettando che il giudice ci chiammasse per le rispettive cause, era un collega che conoscevo da tempo, abbiamo parlato per più di un’ora, poi l’arrivo dell’avvocato e l’inizio della causa. Ho sentito delle persone che gridavano, mi sono precipitato fuori dall’aula e ho visto Giuseppe che stava disteso a terra, gli ho alzato la testa in attesa dell’arrivo dei soccorsi, ho provato a chiamarlo, ma lui già non mi rispondeva più”.