Futura Avellino 2018: la montorese Benedetta Russo e i giovani di Wayouth
Benedetta Russo, diciasettenne di Montoro, è stata una delle protagoniste più attive di “FuturAvellino”, il grande evento promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale, che dopo aver fatto tappa in diverse città d’Italia è approdata ad Avellino nei giorni 3,4,5 ottobre 2018.
L’evento è stato organizzato dal Convitto Colletta di Avellino guidato dalla Prof.ssa Maria Teresa Brigliadoro con il coinvogimento di più di 40 docenti, guidati dalla prof.ssa Maria Antonia Vesce, animatrice digitale di istituto.
Il Convitto Nazionale di Avellino è stato scelto per la pregressa partecipazione proprio di alunne come Benedetta, che insieme con Bianca Ficuciello ed altri studenti dell’Istituto, guidati dal Prof. Angelo Giannelli, hanno partecipato, con successo allo YounG7 di Latina, al Millennial Food Hackathon di Siena, alla presenza dell’allora ministro Fedeli, a Pescara, a Roma e Milano, con esperienze anche all’estero, nell’isola di Malta.
A Benedetta Russo è spettato anche il compito di HeadWayouth che ha esercitato con convinzione e sicurezza. “La scuola che verrà – spiega Benedetta – deve abituarsi all’idea dei Wayouthers, giovani in cammino sui percorsi segnati della tradizione per affrontare nuove rotte dell’innovazione.” Il lessico della scuola digitale cambia anche con nuovi termini come “hackathon”, incrocio linguistico per recuperare l’idea di una maratona di giovani hacker, stavolta virtuosi, per analizzare problemi e progettare innovative app per il futuro Tre i percorsi formativi e competitivi proposti ad Avellino: un Civic Hackathon, relativo alla cittadinanza, con particolare attenzione ai piccoli centri della Provincia irpina, un Soft Mobility hack, per il recupero della mobilità “leggera”, con un suggestivo viaggio in treno su parte della tratta auspicata dal De Sanctis ed infine Womest, una gara tutta al femminile per immaginare la città di Avellino nel 2050.
Attività, dimostrazioni e spettacoli hanno animato non solo il Convitto Colletta, ma anche il corso Vittorio Emanuele, il Carcere Borbonico, dove si è svolta anche la manifestazione del Premio Scuola Digitale, moderato dalla Prof.ssa Angela Nardiello, che ha visto una giuria di esperti nel settore della comunicazione e dell’Università, come Modestino di Nenna e Gerardino D’Errico, premiare i migliori esempi di applicazione del digitale alle pratiche didattiche, fra quindici istituti scolastici di Avellino e Benevento. Riflettori accesi anche al Teatro Gesualdo per le cerimonie di apertura e di chiusura, condotte dal dinamico Lorenzo Micheli, alla presenza delle Dirigente dell’ Ufficio scolastico territoriale di Avellino, dott.ssa Rosa Grano, della direttrice dell’Ufficio scolastico Regionale dott.ssa Luisa Franzese, della Dott.ssa Simona Montesarchio, dirigente per l’innovazione, del Prof. Giovanni Biondi, presidente Indire e del Dott. Prof. Salvatore Giuliano, sottosegretario Miur. Particolarmente apprezzabile l’intervento del sottosegratario il quale ha dichiarato: “Quando sono stato individuato sottosegretario al Miur presiedevo degli scrutini finali, per cui sarò sempre un uomo di scuola. Quando ho giurato fedeltà alla Costituzione ho promesso di agire nell’interesse della nazione”. Il pensiero del dott. Giuliano è poi andato ai docenti in sala: “Vi viene chiesto tanto ma ricordate che siete anche custodi dei sogni dei vostri ragazzi!”
Anche Benedetta, come le altre centinaia di ragazzi in sala ha i suoi sogni. ” Per sensibilità umana – confessa- vorrei iscrivermi a medicina per debellare il cancro ma amo anche tanto gli studi classici per cui non escludo di iscrivermi magari alla Normale di Pisa, dove ho potuto frequentare una Summer school la scorsa estate”
Il lavoro organizzativo del Convitto è stato enorme ma la grande soddisfazione per l’eccellente riuscita dell’evento ha ricompensato docenti e alunni, tutti entusiasti per aver visto la loro scuola e la loro città alla ribalta nazionale. Un ringraziamento particolare va a tutte le scuole irpine senza le quali FuturaAvellino non sarebbe stato possibile unitamente alla Provincia ed al Comune di Avellino, che ha fornito la collaborazione ed il patrocinio all’evento, grazie anche alla presenza costante dell’ Avv. Michela Mancusi, ex alunna del glorioso Istituto.
Non sono mancati momenti di evasione per i ragazzi che, come Benedetta, amano cantare e che hanno potuto applaudire loro idoli come Alessio Bernabei ed il noto rapper Shade, parafrasando la cui hit si può dire che “al Convitto è andato tutto bene, bene…anzi benissimo!”
Pellegrino Caruso