Solofra. Sotto sequestro area antistante il cimitero di Sant’Agata
Finisce sotto sequestro l’area antistante il cimitero della frazione Sant’Agata Irpina. Ad intervenire sono stati gli uomini dell’arma dei carabinieri del comando provinciale di Avellino. Nello specifico sul posto hanno operato i carabinieri della stazione di Solofra al comando del luogotenente Giuseppe Friscuolo. L’area era da tempo diventata una vera e propria discarica abusiva. La gente passava, ma ci andava anche di proposito, e ci buttava di tutto. La ragione di questa inciviltà è da ricondurre anche al fatto che, il cantiere in essere nel cimitero è bloccato da tempo immemorabile. Tra le erbacce alte si notano residui di demolizione edili, pezzi di asfalto, vecchi water, mattonelle e materiale di risulta di ogni genere. Non mancano i sacchetti di rifiuti. Uno sconcio a cui le forze dell’ordine hanno deciso di mettere un freno una volta per tutte nella giornata di ieri. L’area interessata quale discarica era quella di cantiere. Ma di operai al lavoro ormai non se ne vedono da un bel pezzo. La sistemazione del cimitero di Sant’Agata è infatti ferma per un precedente intervento da parte della procura della repubblica di Avellino. Il cantiere venne fermato a causa del rifacimento dei muri perimetrali. I nuovi erano stati realizzati in cemento armato. Una scelta tecnica errata a quanto emerso dalle indagini. Secondo gli inquirenti e la stessa procura avellinese, infatti, le mura perimetrali del cimitero, realizzate quando lo stesso fu costruito, andavano preservate e non sostituite completamente. Nella sostanza, essendo un bene di valore storico architettonico e culturale, per modificarle andava richiesta l’autorizzazione alla Sovrintendenza. Ed invece si era proceduto senza acquisire tutte le autorizzazioni preventive. Di qui il blocco dell’impresa che era intenta ad operare. La stessa area sequestrata adesso è interessata ad un rifacimento completo. Nella stessa si doveva realizzare un parcheggio di servizio al camposanto dotato di ogni servizio a partire dall’illuminazione. Tutto bloccato! Ed è qui che sono entrati in azione gli incivili, sia singoli cittadini che imprese, che hanno inteso liberarsi di ogni tipo di rifiuto gettandolo in questa zona. Il tutto senza rispetto dello stesso luogo cimiteriale ma anche del decoro dell’intera zona. Un degrado che ha portato, alla fine, all’intervento dei carabinieri che dopo il sopralluogo hanno delineato gli spazi interessati e posti ufficialmente i sigilli. Chi sarà trovato ora a sbarazzarsi dei rifiuti, di qualsiasi genere essi siano, dovrà rispondere di reati anche di tipo penale. Fatto che dovrebbe far riflettere molto bene chi si è macchiato in passato di azioni che hanno deturpato un’area che merita rispetto essendo pertinenza del cimitero.
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