Montoro. Incidente sul cantiere di lavoro: operaio cinquantaseienne in prognosi riservata
In condizioni gravissime, l’operaio edile cinquantaseienne rinvenuto esamine mentre era intento ad effettuare un sopralluogo in una abitazione di Montoro. Il fatto si è verificato nella frazione Chiusa ed è attualmente ammantato di ombre visto che al momento dell’accadimento l’uomo era solo. Secondo quanto ricostruito dagli uomini della compagnia carabinieri di Baiano, l’operaio edile era giunto a Montoro insieme ad alcuni colleghi appartenenti ad una impresa edile di Montemiletto. Non stavano effettuando un intervento sull’abitazione ma un semplice sopralluogo preliminare per determinare il costo di un eventuale lavoro di ristrutturazione da compiersi. Al fine di controllare cosa realmente si doveva fare se il cantiere sarebbe stato implementato, l’operaio, residente a Baiano dove vive con la famiglia, è salito al piano superiore mentre gli occupanti dell’abitazione si intrattenevano al piano terra con gli altri rappresentanti dell’impresa edile. Il gruppetto stava discutendo delle problematiche riscontrate. La famiglia che abita nella casa non ne è proprietaria ma semplice affittuaria. Mentre al piano terra si affrontavano i dettagli di un possibile accordo, all’improvviso gli astanti hanno avvertito un tonfo sordo. Un rumore strano e che ha destato subito la loro attenzione. Quindi è stato chiamato l’operaio di Baiano che era salito sopra, ma nessuna risposta è giunta. Pochi istanti e i presenti si sono portati al piano superiore. Qui si imbattevano nella drammatica scena dell’uomo riverso a terra e con diverso sangue che lo circondava. Hanno provato subito a chiamarlo ma non dava segni di risposta. Era incosciente. Per i presenti erano momenti traumatizzanti. Compresa la gravità delle sue condizioni di salute, qualcun altro provvedeva immediatamente a chiamare telefonicamente il 118 affinché inviasse una autoambulanza. La stessa partiva prontamente dall’ospedale “Landolfi” di Solofra e in pochissimi minuti giungeva alla frazione Chiusa. Intanto erano stati allertati anche i carabinieri della stazione di Montoro Superiore agli ordini del luogotenente Alfredo Costantini. Dalla caserma di Torchiati si portava sul posto una pattuglia per capire cose fosse avvenuto. Intanto i medici del 118 provvedevano a recuperare l’uomo le cui condizioni fin da subito sono apparse gravissime. Il cinquantaseienne è stato subito portato presso il pronto soccorso di Solofra. I medici della struttura dopo le prime cure necessarie a stabilizzarlo disponevano il suo trasferimento presso il reparto di rianimazione della città ospedaliera di Avellino. L’uomo, non appena giunto al Moscati è stato preso in cura dai medici di Avellino. Al suo capezzale poco dopo giungeva la moglie e tutti i familiari sconvolti per la notizia tragica ricevuta. Intanto gli uomini del luogotenente Costantini hanno ascoltato il titolare dell’impresa e tutti i presenti sul posto. Nessun dettaglio dei luoghi è stato trascurato con l’intento di acquisire informazioni utili alle indagini avviate. Controllata anche la documentazione dell’impresa da cui si evince che ogni dettaglio è pienamente nella norma. Resta il giallo su cosa sia effettivamente successo. L’ipotesi più probabile è che si sia trattato di un malore che ha fatto accasciare all’improvviso il cinquantaseienne. Nel cadere a terra ha battuto il capo. Altra ipotesi è che sia caduto inciampando. Un arcano che solo lui potrà sciogliere, sperando in un decorso positivo della sua prognosi. La notizia del grave episodio accaduto alla frazione Chiusa ha fatto subito il giro di Montoro come di Baiano ove l’operaio è molto conosciuto e ben voluto. Le due comunità sono rimaste molto colpite per questo incidente che si spera possa chiudersi nel migliore dei modi. I compagni di lavoro e il titolare dell’azienda gli sono stati vicini e sperano di poter ricevere presto notizie rassicuranti.