Dramma a Mercato San Severino, carabiniere si toglie la vita con un colpo di pistola nella sua auto
Sotto shock l’Arma dei Carabinieri per il suicidio di Raffaele Deriu, appartenente alla Compagnia dei Carabinieri di Mercato S. Severino, guidata dal colonnello Alessandro Cisternino. La tragedia è avvenuta nella mattinata, nei pressi di una carrozzeria situata alla frazione Pizzolano di Fisciano. Deriu, 51enne di origini sarde ma residente a Nocera Inferiore dove era sposato con una donna del posto, è stato trovato nella sua auto privo di vita. A lanciare l’allarme sono stati alcuni passanti che hanno visto l’uomo priva di vita sul lato guida dell’abitacolo della sua vettura. Ignoti i motivi che hanno indotto l’uomo a compiere questo gesto estremo, che ha sconvolto i colleghi della caserma di Mercato S. Severino e l’intera comunità Nocerina, dopo aver appreso la tragica notizia. Poche le informazioni trapelate da parte dei colleghi di Deriu, che si sono trincerati dietro al silenzio per rispetto della persona e soprattutto di un padre di famiglia. Deriu, lascia infatti, oltre alla moglie anche due figli. Sul luogo dell’accaduto, secondo alcune testimonianze sono giunte alcune pattuglie dei carabinieri della locale stazione di Fisciano e di Mercato S. Severino e un’ambulanza. E’ intervenuto anche il medico legale, che non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Inizialmente era stata disposta l’autopsia per cercare di comprendere bene in che modo l’appuntato ha perso la vita. Poi, data la circostanza chiara con la quale si è consumato questo dramma, si è deciso di liberare la salma per consegnarla alla famiglia. Sgomento tra tutte le forze dell’ordine. Il cordoglio alla famiglia e all’Arma è giunto dai sindaci della Valle dell’Irno, dal sindaco di Nocera Inferiore e da tutte le istituzioni. Di Deriu si sa soltanto che era stato trasferito da poco tempo nella Compagnia di Mercato S. Severino, da quella di Torre Annunziata, per farlo avvicinare alla famiglia residente a Nocera Inferiore. Nel luglio del 2004 aveva ricevuto una medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: “Con pronta determinazione e cosciente sprezzo del pericolo si introduceva, unitamente ad altri militari, nell’abitazione al cui interno si era barricato un tossicodipendente deciso a far esplodere una bombola di gas, riuscendo dapprima a sventare l’insano gesto e a bloccare poi il malcapitato che minacciava di gettarsi nel vuoto. Chiaro esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere”. I funerali, secondo alcune informazioni ufficiose, dovrebbero tenersi domani mattina nel luogo della sua residenza.