Forino(Av) : In una lettera aperta le verità dell’ex Sindaco Olivieri legate alla sua destituzione
In una lettera l’ex sindaco di Forino esprime tutto il suo disappunto e dice la sua verità.
“Questa foto mi ha accompagnato lungo questi tre intensi anni da Sindaco del Comune di Forino. Apposta come immagine profilo dei miei usuali social e chat, non è stata mai, e dico mai cambiata, per una mia scelta. Potevo mettere le immagini più disparate, e anche più belle e significative del mio mandato, ma ho sempre ritenuto giusto che quest’immagine dovesse rappresentare l’Antonio Sindaco. Immortala il momento preciso in cui ho sottoscritto, attorniato dalla mia squadra, la candidatura a Sindaco e presentato la lista di candidati alla carica di Consiglieri Comunali. L’ho tenuta lì, sempre presente, perchè, mai e poi mai, dovesse affievolirsi in me, quell’impegno preso nei confronti della cittadinanza tutta. Ogni giorno era per me da stimolo per fare sempre meglio e da monito per evitare di deludere quanti hanno avuto fiducia in noi. Oggi a rivederla, non vi nascondo, che fa assai male. Come ormai è ben noto, nella giornata di martedì 11 maggio c.a., 7 Consiglieri Comunali (i quattro rappresentanti della minoranza Lorenzo D’Argenio, Rossella Ercolino, Gina De Angelis e Umberto Rubinaccio con l’aggiunta di tre Consiglieri Comunali eletti, nella mia lista, in maggioranza Erica Chiara Capriati, Federico Perna, Luigi Lanzetta) si sono recati INSIEME presso uno studio notarile a Nola (la De Angelis con un atto notarile separato redatto ad Ancona) per rassegnare le dimissioni dalle cariche ricoperte con il fine esplicitato di ottenere, così, lo scioglimento del Consiglio Comunale e la conseguente caduta dell’Amministrazione Comunale. I Consiglieri hanno delegato il sig. Adriano Rubicondo alla consegna delle dimissioni.
Nella giornata di mercoledì 12 maggio, alle ore 12:55, sono stati protocollati al Protocollo Generale dell’Ente tali atti che hanno, di fatto, letteralmente troncato di netto l’esperienza amministrativa da me guidata.Si è chiusa, così, in maniera brusca ed inaspettata, per modalità e tempi, senza un confronto, senza alcuna spiegazione concreta e seria, senza il metterci la faccia pubblicamente, senza dei motivi validi e sostanziali, senza un doveroso passaggio in Consiglio Comunale, questa consiliatura. Si è perpetrato, così, un vero e proprio tradimento alla Comunità senza minimamente pensare alle gravissime conseguenze che tale gesto, in questo delicato momento storico, ha prodotto. In maniera irresponsabile e senza scrupoli per nessuno, acciecati da sentimenti negativi e dalla sola volontà di destituirmi da una carica democraticamente ricoperta, hanno privato Forino di un’Amministrazione e non si sono letteralmente accorti dello smisurato danno prodotto alla Comunità Forinese. Per la seconda volta, in pochi anni, un Commissario Prefettizio guiderà il Comune in attesa di nuove elezioni.
Ho aspettato qualche giorno prima di esternare il mio pensiero perché realmente tale vile gesto mi ha scosso e non poco. Nonostante ritenga di aver fatto e prodotto il massimo che potessi, insieme a coloro che hanno compreso sin dall’inizio l’importanza del ruolo e dell’amministrare, oggi sono qui per scusarmi pubblicamente per quanto accaduto.
Forino non lo meritava.
Tutta la programmazione amministrativa si è interrotta di netto e, di conseguenza, non si potrà più, dunque, dare continuità amministrativa a quanto si era, con tante difficoltà non lo nascondo, pianificato e costruito. Enormi saranno le conseguenze negative. Nei prossimi giorni (e nelle prossime settimane) sarà mia cura evidenziare tali aspetti perchè ognuno deve essere responsabile delle proprie azioni. Se si andrà in difficoltà su alcuni punti e argomenti amministrativi è giusto che i cittadini sappiano di chi è la colpa.
In una fase tanto complicata e complessa, anziché avvertire ancor di più il peso della responsabilità necessaria per rispondere concretamente ai bisogni dei Cittadini e affrontare le problematoche che interessano la collettività, rappresentanti eletti per amministrare la cosa pubblica hanno tradito il significato profondo del loro mandato elettorale scegliendo di inseguire logiche inspiegabili, senza senso e personalistiche. A dominare, in loro, è stato solo ed esclusivamente il protagonismo, anteponendo le proprie rivalse personali al senso di responsabilità.
Credetemi, ho svolto il mio ruolo con tenacia, determinazione e tanta energia. Mai il mio impegno è venuto meno ed è sempre stato rivolto all’interesse generale e della collettività.
Ringrazio, vivamente, chi ha collaborato lealmente con me in questi anni. Questi non hanno mai mancato di farmi sentire il loro sostegno e la loro fiducia. Abbiamo vissuto un’esperienza appassionante. L’unico rammarico è non aver potuto cogliere in pieno i frutti delle tante energie, dei tanti sacrifici, del tanto tempo impiegato nell’amministare.
Ringrazio infinitamente, i Cittadini Forinesi per la vicinanza, la stima e il sostegno manifestatemi in questi particolari giorni.
Non mollerò.
Grazie di cuore”.