Solofra. Va in ospedale per una TAC con contrasto, va in coma e muore dopo un mese
In coma dopo la tac, muore ad un mese di distanza. E’ quanto accaduto ad un 70enne di Serino. Lo scorso mese di marzo si recò all’ospedale Landolfi di Solofra per sottoporsi ad una tac con contrasto. Era l’otto marzo. G.S., queste le iniziali dell’uomo, stava facendo dei controlli per verificare il suo stato di salute. L’uomo si era recato in ospedale in auto con sua moglie che attendeva nel corridoi mentre il marito eseguiva l’esame.
Qualche cosa però non deve essere andato per il verso giusto. dopo un po alcuni addetti uscirono di corsa dal laboratorio dove stavano eseguedo l’esame in cerca del dottore. Un medico rianimatore che si trovava proprio in quel momento nel corridoio ma che non faceva parte dell’equipe, si mise a disposizione per praticare la rianimazione sul paziente che ormai era in arresto cardiaco. Dopo l’esame il 70enne finì in coma e non si è mai più ripreso. Da Solofra, l’uomo fu trasferito all’ospedale di Eboli in provincia di Salerno dove, venerdì scorso G.S. è morto.
La Procura della Repubblica di Salerno ha disposto il sequestro della salma. La prossima settimana sul corpo del 70enne sarà effettuata l’autopsia esi presume che giovedì la salma verrà riconsegnata ai familiari per i funerali. Gli sviluppi dell’indagine consentiranno di appurare cosa ha determinato la morte dell’uomo. L’ipotesi di reato è omicidio colposo ma al momento non ci sono medici indagati.