Servizio mensa ad Avellino: L’Assessore Mancusi difida nuovamente la ditta vincitrice dell’appalto, si comincia il 29 o niente
La gestione del servizio mensa ad Avellino ormai è diventata uno scarica barile di responsabilità e rinvii a colpi di carte bollate che hanno stancato gli istituti scolastici e le famiglie. L’assessore Mancusi è stato costretto a diffidare nuovamente la ditta vincitrice dell’appalto, la Global Service di Castellammare di Stabia, indicando come data dell’inizio del servizio mensa, improrogabilmente, il 29 novembre, giovedì. In caso di rinvii ulteriori, l’unica soluzione sarà quella di stralciare il contratto. In serata è avvenuta la replica dell’azienda, che ha indicato nel 3 dicembre la data della partenza ufficiale del servizio. Nuovo scontro e nuovo dissidio all’orizzonte e ancora nessuna soluzione. Ieri l’ex assessore ha inviato un’informativa a tutti i dirigenti scolastici, indicando nel mancato allestimento dei locali adibiti alla refezione il motivo dei rinvii. Secondo quanto si legge nell’informativa di Mancusi, mancherebbero le suppellettili di base, sedie e tavolini in primis, cose a cui la ditta avrebbe dovuto provvedere, e non il Comune. Stando a quanto afferma l’ex assessore Mancusi, l’amministrazione sarebbe pronta a rescindere il contratto con la ditta vincitrice del servizio mensa. Ipotesi vero simile considerando l’incompatibilità delle date proposte da entrambe le parti . In caso di rescissione del contratto, ovviamente, l’appalto andrebbe poi alla ditta che è arrivata seconda. E quindi si arriverebbe ad iniziare addirittura con il nuovo anno. Considerando, però, che le date proposte dalle due parti non sono così lontane, per evitare che si arrivi al nuovo anno senza che il servizio mensa sia iniziato, ci si potrebbe venire incontro ed arrivare ad una mediazione, questo per il bene degli alunni e delle famiglie, che vivono in una situazione di incertezza del mese di settembre.