Vertenza Treofan Battipaglia, l’appello di Gigi Vicinanza della Cisal provinciale
“Tutti insieme, istituzioni e sindacati, si operi insieme sulla vertenza Treofan di Battipaglia”. Gigi Vicinanza, sindacalista della Cisal provinciale, prende le difese dei 200 lavoratori salernitani del colosso indiano che produce dei film in polipropilene ed è leader in Europa. “Tra sette giorni la fabbrica non deve chiudere. E positivo l’impegno degli esponenti regionali del Movimento 5 Stelle, ma ora mi aspetto un impegno da parte della sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese. A dire il vero la prima cittadina, nei giorni scorsi, mi ha contattato via mail per organizzare un consiglio comunale sulla Cooper Standard, altra vertenza che attanaglia la città e la sua economia. Per motivi professionali è venuta a mancare la mia collaborazione, ma non il mio interesse che mi hanno portato ad acquisire altre informazioni su quel fronte. Ora invece, per quanto riguarda la vertenza Treofan, la storia è molto chiara. Purtroppo, anche in questo caso, ribadisco che Battipaglia non può permettersi di perdere un’azienda fondamentale per lo sviluppo della città. Ecco perché spero ci possa essere una presa di posizione di tutta la classe politica della città, sindaca in testa e aprire una discussione sulla quella che adesso, a tutti gli effetti, può essere denominata la “vertenza Battipaglia”. Ben venga se Regione, Governo e Comune trovino unità d’intenti per tutelare i lavoratori”. Vicinanza, dunque, spera che dai proclami si passi ai fatti. “Quello della Treofan è un film già visto in queste zone della provincia di Salerno. La sindaca, sensibile al tema del lavoro come mi ha dimostrato personalmente, si mobiliti per evitare che l’azienda chiuda. Stesso impegno chiedo al prefetto. Sul fronte sindacale sono pronto a collaborare con le altre sigle di categoria”.