Baronissi. “zero a zero palla al centro” Ballottaggio Valiante-Galdi
Baronissi. In gergo calcistico si utilizza l’espressione “zero a zero palla a centro”. Metafora calzante per definire l’attuale scenario politico dopo le elezioni amministrative di domenica scorsa per il rinnovo del consiglio comunale di Baronissi. Una competizione che si deciderà al ballottaggio tra Gianfranco Valiante che con 5.240 preferenze ha raggiunto il 47,87% (sfiorando per pochi voti la vittoria al primo turno) e Luca Galdi che ha ottenuto 3.378 voti pari al 30,86%. Più staccati i candidati sindaci Giovanni Moscatiello con 1630 preferenze (14,89%) e Tony Siniscalco con 699 preferenze (6,39%). Ci è mancato poco che Valiante ottenesse la maggioranza assoluta dei seggi in consiglio: le cinque liste collegate, però, non sono riuscite a sfondare la soglia del 50% di preferenze, per cui la composizione del consiglio comunale si deciderà solo dopo il ballottaggio. Il candidato sindaco vincente otterrà il premio con dieci consiglieri di maggioranza più il sindaco. Analizzando il voto nel dettaglio, la lista che ha ottenuto il maggior numero di voti è quella del PD (che appoggia Valiante) con 3042 preferenze (circa il 22%) seguita da “Baronissi Luca Galdi Sindaco” con 2059 preferenze (circa il 16%) e da “Baronissi Democratica” (che sostiene Galdi) con 1688 preferenze (circa il 13%) e a seguire tutte le altre. Tiene abbastanza bene Moscatiello con la lista storica “Moscatiello Sindaco” con 1537 preferenze (circa il 12%). Crollo di Siniscalco che con tre liste collegate non è riuscito ad ottenere il quorum necessario per sedere tra i banchi del civico consesso. A questo punto, si presume che la sfida a due del prossimo 9 giugno venga giocata su più fronti. In primis quello delle eventuali alleanze che potrebbero far pendere l’ago della bilancia in direzione del candidato che si sceglierà di sostenere. Al proposito è stata indicativa la dichiarazione di Moscatiello (sindaco di Baronissi per tre mandati): “L’esito elettorale a Baronissi ci vede sconfitti. Ma in democrazia il voto popolare è sacro ed il popolo è sovrano. Valiante, nonostante 5 liste, non vince al primo turno, grazie a Galdi e al nostro 15%. Ora dobbiamo affrontare il ballottaggio e dobbiamo farlo uniti, convinti di poter ancora offrire un contributo. L’esito non è scontato e potrebbe aprire scenari di maggiore praticabilità politica per i nostri rappresentanti”. Di fronte a quella che appare come un’apertura al candidato Galdi, lo sfidante di Valiante commenta così: “Il 9 giugno chiederemo il consenso a tutti gli elettori, anche a quelli che hanno scelto di votare i nostri competitor. Dobbiamo impegnarci a far recepire ancora meglio il nostro progetto di cambiamento per Baronissi”. Dal canto suo, il sindaco uscente, esprime molta fiducia nel testa a testa con Galdi: “I risultati finali parlano di un dato schiacciante per la nostra squadra che sfiora per pochissimi voti la vittoria al primo turno. Considero 5240 voti in una elezione con 4 candidati sindaco un dato estremamente positivo. Baronissi chiede continuità del buon governo e allontana chi in questi mesi non ha dimostrato rispetto per le istituzioni, continuando con sgambetti fino a poche ore prima delle elezioni. Mi dicono che dall’altra parte vi sono già fibrillazioni, ma ce lo aspettiamo, è il modo di fare della vecchia politica. Noi continueremo a far parlare solo i programmi, le idee i progetti e i valori della Baronissi che vale”. E nel gioco delle possibili alleanze non bisogna dimenticare l’elettorato di Tony Siniscalco, che al momento non ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito al risultato elettorale. Alcuni opinionisti, esprimendosi sul ballottaggio, hanno evidenziato che Valiante, al momento, gode di un vantaggio rassicurante, che se confermato lo proietterebbe verso il trionfo, ma la partita è ancora molto aperta e i ribaltoni potrebbero essere dietro l’angolo.
Mario Rinaldi