Rapina alla Bnl: Pietro Antonio Ludovico prende tre colpi di pistola, encomio per la guardia giurata “eroe” di Montoro
Un encomio solenne da parte della città di Aversa per aver dimostrato coraggio e abnegazione durante la rapina, in cui rimase ferito, è stato conferito all’agente della Cosmopol di Avellino Pietro Antonio Ludovico. Insieme a lui il sindaco di Aversa, Alfonso Golia, ha premiato quanti l’11 maggio dello scorso anno intervennero per scongiurare la rapina alla filiale della Bnl e quanti hanno contribuito ad arrestare i rapinatori, ovvero il dirigente del locale commissariato di polizia di Stato, Vincenzo Gallozzi, il vicequestore Davide Corazzini e il sovrintendente capo, in forza alla Polfer, Nicola Grimaldi. Alla presenza delle autorità cittadine, ad iniziare dal questore di Caserta, Antonio Borrelli, e del vescovo Angelo Spinillo, l’agente Pietro Antonio Ludovico ha ritirato con non poca commozione l’attestato di benemerenza. <<E’ stata una bella soddisfazione sia per me che per l’azienda per cui lavoro. Il sindaco e l’amministrazione comunale di Aversa – ci dice l’agente di Montoro – sono stati molto gentili a ricordarsi di noi. Mi sono emozionato durante tutta la cerimonia. E’ stata veramente una bella esperienza. Un segno di riconoscenza e stima per il coraggio e l’abnegazione dimostrati da tutti noi>>. Nell’esercizio del proprio dovere Ludovico quel giorno si oppose con grande coraggio a due rapinatori armati di pistola, che all’improvviso comparvero nell’area antistante l’ingresso dell’istituto bancario. Uno dei rapinatori provò a bloccarlo prima che potesse accedesse ai locali della banca, ovvero all’altezza dell’ingresso per l’alimentazione del bancomat. Cercava di sottrargli il plico contenente il denaro. Ne nacque una colluttazione nel corso della quale interveniva l’agente della Polfer, Grimaldi, libero dal servizio, che si trovava sul posto. Il poliziotto affrontò il rapinatore che aveva aggredito la guardia giurata, cercando di disarmarlo. Intervenne il secondo criminale che esplose contro i due coraggiosi uomini diversi colpi d’arma da fuoco. Grimaldi rimase ferito all’inguine e agli arti inferiori e Ludovico alle gambe. Entrambi i feriti venero ricoverati in ospedale e sottoposti a intervento chirurgico. I funzionari Gallozzi e Corazzini, hanno assicurato alla giustizia i malviventi in tempi record. In cella sono finiti il quarantasettenne di Melito di Napoli, Leonardo Sportiello, e un cinquantaseienne di Aversa, Raffaele De Gaetano. Il primo è stato condannato a 12 anni con rito abbreviato, mentre De Gaetano ha scelto il rito ordinario e quindi subirà il processo.