Baronissi. Presentata la candidatura a Sindaco di Giovanni Moscatiello
Ora è ufficiale. Anche l’ex sindaco di Baronissi, Giovanni Moscatiello, correrà, in prima linea, alle elezioni amministrative del prossimo 26 maggio per il rinnovo del consiglio comunale. La sua candidatura a sindaco è stata annunciata nel corso di una conferenza stampa tenutasi sabato 23 febbraio presso la saletta del Bar Agorà a Baronissi, dove ha anche specificato che saranno quattro le liste che lo sosterranno nella corsa alla conquista di Palazzo di Città: Lista Moscatiello, Insieme per Baronissi, Impegno Civico e Città Futura. Accanto a lui, al tavolo dei relatori due fedelissimi, Sabatino Ingino e Antonio Ladalardo, che faranno parte della squadra elettorale, insieme a un altro grande sostenitore, Giovanni Landi (assente alla conferenza stampa per motivi personali). Mancava all’appello Alfonso Farina, che nel governo Moscatiello ha ricoperto l’incarico di assessore all’ambiente e che, nell’ultimo periodo, pur non esprimendo alcuna posizione ufficiale, ha mostrato un evidente allontanamento dal gruppo storico, col quale è stato protagonista di molte battaglie istituzionali. Moscatiello, nel suo lungo ed esplicativo intervento di presentazione della propria candidatura a sindaco, ha anche fatto un passaggio sulla figura di Alfonso Farina, ringraziandolo per l’impegno, la passione e la dedizione che ha mostrato nel momento in cui ha partecipato da protagonista all’attività amministrativa nell’epoca in cui ha ricoperto l’incarico di membro della giunta, un collega sempre leale, corretto e combattivo e che ora sembra abbia intenzione di imboccare una nuova strada. In questi anni ha esordito Moscatiello – abbiamo cercato di fare una opposizione civile, seria e senza alzare mai i toni, ma adesso credo sia opportuno metterci alle spalle queste settimane di dibattiti, ed affermare che finalmente abbiamo posto fine ad uno strazio, perchè cambiare nove assessori e perdere sette consiglieri su undici nel giro di pochi mesi ha rappresentato qualcosa di totalmente inedito per la storia della nostra città. Il risultato finale è stato il regalo di quattro anni di vuoto assoluto ad imprese, aziende e famiglie, che hanno avuto a che fare con un deserto privo di investimenti. In quest’ottica Valiante è stata pura espressione di una oligarchia di potere che rappresenta la Regione e tutte le autorità dipendenti da essa, giunta qui non perchè unita da un programma ma perchè, come detto anche dall’ormai ex sindaco, chiamata a sconfiggere un nemico. Noi abbiamo governato per quindici anni questa città, durante i quali abbiamo fatto diverse cose che sono ancora sotto gli occhi di tutti, a partire da questa strada che noi chiamiamo tangenziale est e che prima non era nemmeno nelle idee di nessuno. Poi, Moscatiello, dopo aver annunciato i nomi delle quattro liste ha esposto alcuni punti di riferimento del proprio programma elettorale: sicurezza, scuola e politiche sociali per ridare serenità alla cittadinanza di Baronissi rappresentano la priorità. Serenità e sicurezza a cui si associano anche lo sviluppo economico e sociale attraverso la modifica e lintegrazione del piano regolatore, la creazione di occasioni per il rilancio del commercio che sta soffrendo in maniera incredibile, e l’avvio di iniziative che siano effettivamente caratterizzanti del territorio, perchè è assurdo investire una marea di soldi per qualcosa come le luci di Natale, quando a sette chilometri di distanza da noi vengono realizzate in modo cento volte più interessante. In quest’ottica un esempio potrebbe essere la creazione di infrastrutture funzionali come un velodromo, completamente assente in tutta la nostra penisola, con la prospettiva di portare atleti, giornalisti e squadre da tutta Italia ad allenarsi qui. Accanto a questo esempio ne potrei fare altri dieci perchè di certo non ci manca la fantasia, ma nemmeno la competenza amministrativa. In ultimo, il riferimento a lavoro e tasse: Sarebbe una bugia promettere impieghi in cambio di voti afferma Moscatiello – perchè dare posti di lavoro non spetta a noi che però possiamo almeno creare le opportunità di investimento da cui poter ottenere lavoro. Ed è quello che è successo con l’Ikea alcuni anni fa. Per quanto riguarda il discorso tasse, va detto che noi negli ultimi cinque anni siamo stati l’unico Comune tra i 551 della Campania ad abbassare del 18% la tassa sui rifiuti, alleggerendo il carico fiscale alle famiglie. Il lavoro è diventato vano quando dopo il nostro mandato il livello è tornato ad aumentare nel giro di un mese, e per questo motivo sarà necessario riproporre un programma di misure speciali rivolte soprattutto ai commercianti ed ai giovani con età inferiore ai 35 anni. Sono cose che abbiamo già realizzato, sono cose importanti e non impossibili, e che con il nostro lavoro speriamo di riuscire a conseguire di nuovo. Al momento, dunque, sono quattro i candidati sindaci che hanno ufficializzato la loro discesa in campo: oltre a Moscatiello, parteciperanno alla competizione elettorale anche il sindaco uscente Gianfranco Valiante, l’ex assessore all’urbanistica Luca Galdi e la new entry Massimo Rotondi.
Mario Rinaldi