Montoro, gli avevano avvelenato tre cani, imbraccia il fucile e fa fuoco, arrestato 25enne dai carabinieri
Montoro. Arrestato l’autore degli spari che ieri, nel tardo pomeriggio hanno centrato un van mandando in frantumi i vetri, con un fucile da caccia. L’inquietante episodio è avvenuto ieri nel tardo pomeriggio alla frazione Piano. Il mezzo era parcheggiato in via Madonnelle, all’incrocio con via Panoramica, nella parte alta della popolosa frazione, a pochi metri dall’edificio che ospita gli istituti scolastici superiori di Montoro. Il mezzo, un van della Volkswagen, era stato posteggiato dal suo proprietario proprio sotto l’abitazione. Poco dopo le diciotto e venti, lo stesso giovane ha sentito nitidamente dei colpi che non erano confondibili con i botti sparati poco prima per una solennità religiosa che si festeggiata nei dintorni. Tre, quattro esplosioni secche ed un vetro che si infrangeva a terra. L’uomo, che di professione è autista di una ditta del serinese, si è recato fuori ed ha visto il suo van perforato da una miriadi di pallini e il vetro della fiancata rovinato a terra. I colpi esplosi in successione hanno forato la fiancata destra e in parte il tetto sovrastante. Il giovane ha immediatamente chiamato i carabinieri. Dal comando della compagnia di Baiano venivano fatte confluire in via Madonnelle e nelle zone circostanti quattro auto dell’arma con la speranza di intercettare gli autori dell’intimidazione. Gli uomini delle stazioni di Montoro Inferiore agli ordini del maresciallo Raffaele Fresa e Montoro Superiore coordinati dal maressciallo Alfredo Costantini.
Sul posto anche il nuovo comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Massimo Cagnazzo e il comandante della compagnia di Baiano tenente Gialuca Candura. Immediatamente sono iniziati i rilievi del caso sul veicolo ed è stata setacciata tutta la zona, nonostante fosse quasi buoi, alla ricerca di tracce utili alle indagini. I carabinieri intervenuti hanno immediatamente sentito il giovane proprietario del van. L’uomo, che vive a Montoro da molto tempo, si è trasferito con la moglie e il figlio nell’abitazione di via Madonnelle da alcuni mesi. A quanti gli hanno chiesto cosa potesse essere successo, il giovane ha detto di non avere idea di chi e perché lo abbia messo nel mirino. Certo è che, non si è trattato di una bravata visto che il furgone è stato raggiunto da diversi colpi e chi li ha sparati sapeva anche di correre un pericolo essendo la zona comunque abitata e frequentata da molte persone. Nonostante la possibilità di essere notato l’autore del gesto ha sparato da poca distanza. Da registrare che durante le attività di indagini si è verificato un episodio che ha creato non poco scompiglio. I carabinieri, come da prassi, hanno iniziato anche a sentire i vicini di casa del rumeno. Uno di questi, al quale è stato chiesto di accedere nella proprietà dove abita, infastiditosi per la loro presenza, ha iniziato ad andare in escandescenza. Prima ha profferito insulti a più non posso verso gli uomini dell’arma e poi, preso dall’ira, pare abbia scagliato un sasso che ha sfiorato uno dei marescialli presenti. A questo punto i carabinieri hanno cercato di bloccarlo cosa non facile visto che l’uomo ha opposto una strenua resistenza. Fatto sta che alla fine del movimentato episodio l’uomo è stato fermato e caricato sull’auto dei carabinieri per essere condotto in caserma. A quanto pare dopo la perquisizione all’interno dell’abitazione è sato trovato un fucile presumibilmente usato poco prima per compiere l’insano gesto. A scatenare la rabbia nei confronti del dirimpettaio, secondo qualcuno un diverbio sorto per l’avvelenamento di alcuni cani che il fermato aveva nello spazio antistante l’appartamento preso in fitto.
Quindi l’uomo a questo punto è stato tratto in arresto e tradotto al carcere di Bellizzi Irpino a disposizione del magistrato. Uno dei marescialli rimasto ferito durante le concitate fasi del fermo dell’uomo è stato poi condotto presso l’ospedale “Landolfi” di Solofra per le cure del caso.