Montoro. Muore soffocato da un bocconcino al ristorante a Caliano
Stavano festeggiando una prima comunione quando l’uomo si è sentito male ed è morto soffocato da un boccone mentre era al ristorante. Il tragico episodio si è verificato oggi nel primo pomeriggio alla frazione Caliano nel ristorante <L’oste & il Porco>. Lo sfortunato protagonista è un settantacinquenne del posto che era a pranzo con la sua famiglia che festeggiava una prima comunione. Michele Pellegrino, queste le sue generalità, era giunto nel noto locale da poco. Il pranzo era appena iniziato ed i commensali stavano saggiando l’antipasto. Il grave fatto si è verificato nel giro di pochi istanti senza che nessuno dei presenti potesse intervenire per salvare il settantacinquenne. Michele Pellegrino è diventato cianotico in un attimo. Ha provato a far capire ai presenti cosa stesse succedendo ma non c’è riuscito.
Nonostante il prodigarsi dei clienti e dei gestori del ristorante, però, non ci si era resi conto che stava soffocando. In un primo momento, infatti, si era optato per un possibile infarto. Purtroppo senza che l’uomo potesse aiutarli a comprendere, i commensali non hanno pensato ad altro. In quei pochi istanti il panico ha catturato tutti. Ovviamente, immediatamente à stato allertato il 118 che giungeva in meno di dieci minuti sul posto, proveniente dall’ospedale <Landolfi> di Solofra. I medici intervenivano con il massaggio cardiaco. Ma la dottoressa che praticava l’intervento si è resto conto in pochi istanti che qualcosa non andava nella respirazione. C’era qualcosa che ostruiva le vie respiratorie, non vi era dubbio. E così gli ha spalancato la gola ed estratto, tra la costernazione di tutti, un nodino di mozzarella. Era in sostanza quel boccone ad impedire a Michele Pellegrino di respirare. Cosa di cui nessuno, chiaramente, in un primo momento si era reso conto. Nonostante le ripetute manovre dei sanitari, purtroppo, non c’è stato nulla da fare per salvare l’anziano che soffriva da tempo anche di problemi di salute.
Sul posto intervenivano anche i carabinieri della stazione di Montoro Superiore agli ordini del luogotenente Alfredo Costantini. A loro è toccato raccogliere le drammatiche ricostruzioni dei momenti in cui l’anziano si è sentito male. E’ stato necessario aspettare l’intervento del medico legale Elena Picciocchi per procedere al trasporto della salma di Michele Pellegrino presso la morgue dell’ospedale, in attesa delle disposizioni che verranno date dal magistrato di turno. L’uomo era molto conosciuto non solo nella frazione Torchiati dove abitava ma anche nel resto del comune.