Tragedia a Montoro, schiacciato dal trattore muore Antonio Pompa 45 anni di Sant’Eustachio

Antonio Pompa 45 anni di Sant’Eustachio morto schiacciato mentre lavorava con il trattore
Stava lavorando in un vigneto con il trattore, aveva appena finito di spargere del medicinale su un filare di una vigna e si apprestava a passare a quella successiva. Nel fare manovra non si sarà accorto del terreno scosceso ed in un istante si è ritrovato capovolto restando incastrato sotto il pesante mezzo. Così è morto verso le 14,30 di oggi 24 giugno alla frazione Banzano nei pressi della chiesa di San Valentiniano, Antonio Pompa 45 anni, operaio presso una azienda agricola. A trovarlo il conduttore del fondo che da subito ha lanciato l’allarme al 118, ma per Antonio ormai non c’era più niente da fare, l’operaio non dava più segni di vita.
Allertati i carabinieri della stazione di Montoro Superiore agli ordini del luogotenente Alfredo Costantini, che inviava sul posto una pattuglia. Arrivati poco dopo anche due squadre dei vigili del fuoco dal comando di Avellino, che hanno dovuto aspettare il giudice, per poi spostare il pesante mezzo e recuperare il corpo di Antonio Pompa.
Distrutto il padre, che ha accusato un malore, prontamente soccorso dal medico dall’ambulanza che si trovava sul posto ed accompagnato a casa. Molta la gente accorsa sul posto, ed in tanti si chiedevano come mai il roll bar del trattore non fosse aperto. Questa circostanza è al vaglio degli inquirenti che vogliono capire il perchè la protezione del mezzo non era attivata. È stato lo stesso Antonio a chiuderla oppure quel trattore non era idoneo a fare quel lavoro in mezzo a quella vigna perchè risultava alto e il roll bar toccava i fili di ferro che mantengono uniti i filari. Questo sono quesiti che solo dopo le indagini si potranno sapere. Intanto la voce si è sparsa velocemente in tutto il paese, e soprattutto nella sua frazione quella di Sant’Eustachio dove, gli amici del circolo ancora non si capacitano della disgrazia appena accaduta.