Montoro. Bimbo di quattro anni ingerisce soda caustica

Ingerisce la soda caustica contenuta in una bottiglietta; bimbo di quattro anni lotta tra la vita e la morte. Il grave episodio si è verificato alla frazione Preturo. Erano passate da poco le undici, in via Valchiera, quando il bambino ha accidentalmente ingerito della soda caustica pensando fosse una bibita. Il piccolo era con i nonni, insieme ai fratellini, come spesso accade nelle famiglie. Stando a quanto riscontrato dai carabinieri della compagnia di Baiano, nello specifico della stazione di Montoro Inferiore agli ordini del luogotenente Raffaele Fresa, la nonna che in quel momento era in una stanza con i piccoli che giocavano come sempre. Ad un certo punto la donna doveva recarsi in bagno ed è bastato quell’attimo perché si verificasse la tragedia. Il piccolo, che aveva sete, si è avvicinato al lavandino in cerca di acqua o una bibita dissetante. Ha scorto la bottiglietta custodita sotto al lavandino. Forse attratto dal colore del liquido, ha portato la bottiglietta alla bocca ed ha dato un sorso. In pochi istanti ha iniziato a sentirsi bruciore alla gola, caldo, dolore allo stomaco fortissimo. Le sue urla hanno attirato i nonni e la madre. E’ bastato un attimo per comprendere cosa era accaduto in quei pochi istanti che il bambino era rimasto da solo. In quella bottiglietta vi era la soda caustica che la nonna aveva sciolto in acqua e tenuta in riserbo per le pulizie di casa. Il nonno accortosi del fatto ha subito preso il bambino in braccio, insieme alla mamma, e con la propria auto si è diretto in tutta fretta presso l’ospedale Landolfi di Solofra. Qui i medici gli hanno prestato le primissime cure. Il caso era troppo grave per il nosocomio di Solofra per cui i camici bianchi hanno predisposto l’immediato trasporto, con un apposita ambulanza attrezzata, presso il Santobono di Napoli, specializzato in questo tipo di interventi. Le sue condizioni sono gravissime, i medici stanno operando per salvargli la vita. E’ giunto in codice rosso e la soda, come spiegato dai medici, ha fatto non pochi danni. Infatti chi ingerisce tale sostanza riporta danni diretti alla mucosa esofagea e gastrica, con erosione della parete dello stomaco. Se la soda caustica, hanno spiegato i medici, va in circolo provoca una intossicazione sistemica grave. Le condizioni del piccolo, quindi, sono molto gravi ma i medici si stanno adoperando con ogni mezzo per salvargli la vita. Presso il nosocomio napoletano si sono portati tutti i familiari del piccolo, molto conosciuti a Montoro, anche per le attività professionali che svolgono. La notizia dell’incidente domestico ha scosso profondamente l’intera comunità di Montoro. In tanti si sono preoccupati di chiedere lumi sullo stato di salute del bambino e non manca chi si è recato in chiesa per pregare affinché le sue condizioni di salute migliorino così da poterlo abbracciare quanto prima. Sulla dinamica del fatto i carabinieri 
della compagnia di Baiano hanno sentito i familiari comprensibilmente tutti sotto shock e raccolto le dichiarazioni rilasciate ai medici al momento dell’arrivo in ospedale del bambino. La concomitanza di più situazioni ha portato all’accadimento del fatto. Come detto, è bastato un attimo, solo uno, perché il bambino afferrasse la bottiglietta e ne bevesse in contenuto pensando, forse, che i familiari l’avevano posata in quel posto per non fargliela trovare. Le prossime ore, hanno comunicato i medici del Santobono di Napoli, sono molto delicate. Purtroppo, va detto, incidenti di questo genere sono sempre capitati sia in casa che finanche negli esercizi commerciali come bar e ristoranti. La cronaca ne è piena e, come sempre, si tratta di fatalità, di momenti di distrazione. Nella stragrande maggioranza dei casi chi ingerisce la soda caustica riesce a cavarsela se prontamente soccorso dai medici, certo riportando danni agli organi interni che comportano degenze lunghissime.