Baronissi. Nota della Consigliera comunale Agnese Coppola Negri
«In una recente nota stampa vengo definita falsa ed incompetente. L’autore si firma “Comune di Baronissi”. Chiaramente qualcuno intende offendermi utilizzando il nome dell’Ente, infangandolo. Chi avrà scritto alla stampa queste offese gratuite e infondate? Non si sa!». È quanto afferma la consigliera comunale di Baronissi, Agnese Coppola Negri in replica alla nota diffusa dall’ufficio stampa del Comune di Baronissi. «Auguro a queste persone il coraggio di palesarsi quando vorrebbero denigrare chi rappresenta le Istruzioni tanto quanto loro. Con questa/e persona/e avrei volentieri un confronto diretto in modo che mi si possa dimostrare in quale occasione ho detto delle falsità, soprattutto perché non ho inventato nulla ma semplicemente mi sono limitata ad informare i cittadini degli atti prodotti dall’amministrazione. Ribadisco che: la questione posta non è “la conferma delle riduzioni delle indennità”(come riportato nella nota stampa di cui sopra), azione per sé meritoria, ma il fatto che la si venda come una azione che “consentirà al Comune un significativo risparmio che sarà destinato alle politiche sociali”. Quest’affermazione è falsa perché quelle somme erano già in bilancio, quindi non ci sarà nessun “ulteriore” risparmio. Certo, la nota stampa del “Comune” non commenta la questione sul TFR del Sindaco. Come mai? Quelle somme, magari destinate al sociale, sarebbero state un reale risparmio “fuori bilancio” per le casse comunali. Come detto, però, la scelta di incassare il TFR è assolutamente lecita. Il tutto è riportato dalla determina n.298 del 2019, delibera n. 7 del 28.03.2019 e delibera di variazione di bilancio del 27 giugno 2019. Una nota di stile. L’offesa gratuita non è e non sarà mai presente nella mia dialettica politica. Mi appartiene, invece, la consapevolezza di dover evidenziare ai cittadini i fatti che vengono raccontati con eccesso di enfasi o fantasia», conclude la consigliera comunale Agnese Coppola Negri.