Solofra. Il consigliere Antonello D’Urso: ” dalle promesse all’ ammuina”
Ancora una volta, l’esecutivo Vignola stupisce, passando dagli
annunci ad un’ammuina senza precedenti, annunciando un
programma triennale di opere pubbliche da fare, dimenticando
quelle non fatte in otto anni di amministrazione, ovvero: opere
necessarie sul territorio ereditate dall’amministrazione
precedente, quelle non appaltate, quelle iniziate e non ultimate e
quelle ancora in corso di ultimazione.
Da quest’amministrazione, mi sarei aspettato, invece della solita
ammuina, un programma di opere pubbliche più preciso e
necessario per il nostro territorio, affrontando opere realmente
necessari quali: piscina comunale, infopoint Scorza, rione Santa
Lucia, cimitero Sant’Agata, campo sportivo, illuminazione zona
industriale ASI, messa in sicurezza della strada in località
Castelluccia ed infine manutenzione delle caditoie dell’intero
territorio, progettazione delle fognature nonché progettazione
dell’acquedotto, ricordando che quest’ ultimo ha una perdita del
39,4 %. Se poi dobbiamo pensare positivo e analizzare le opere che
l’amministrazione ha portato alla conclusione, possiamo notare
come in otto anni le sole opere portate al compimento sono la
ristrutturazione della scuola in via Casapapa e qualche strada
asfaltata.
Ebbene se dobbiamo essere contenti di sole due opere in otto
anni, allora siamo davvero alla frutta. L’amministrazione ha il
merito di aver fatto ammuina, confusione, stime, ipotesi e
percentuali che risulta difficile ipotizzare che non siano
intenzionali, ma bensì un organizzazione volta di proposito a non
far nulla.
Nel tempo quindi, le idee illustrate negli anni, diventano sempre
meno lineari e comprensibili; addirittura confesso che mai ho
avuto tanta difficoltà a capire che cosa veramente questa
amministrazione ha intenzione di fare. E non mi consola
assolutamente la confusione che vi è all’interno della maggioranza,
tra consiglieri che denunciano pur rimanendo al proprio posto,
senza farsi un’idea di quel che ci aspetta.
Senza dubbio assistiamo a un pressappochismo, dove insieme a
tante cose mal spiegate si incontrano vere e proprie
contraddizioni.
Quest’amministrazione si presentava come esecutivo di svolta ma
ha svoltato ben poco. Non vi è alcuna innovazione rispetto alla
navigazione a vista del primo mandato. Mugugnare, buttarsi in
faccia stracci, proclamare lotta interna pensando di svoltare, non
comporta né innovazione né progresso e né sviluppo. Finché non
vi è un vero e chiaro programma di sviluppo per la Città e
soprattutto per i cittadini, rimarremo sempre fermi, come nel
Gattopardo, tutto cambia nell’amministrazione affinché nulla
cambi veramente, rimanendo con in mano un pacco di popcorn
stando comodi e rilassati senza accorgersene che il paese soffre.
Antonello D’Urso
Consigliere Comunale