Roccapiemonte. Revocata delibera di Giunta su possibile costruzione impianti di cremazione
Il Sindaco di Roccapiemonte Carmine Pagano, a seguito delle decisioni della Regione Campania di
sospendere tutti i progetti nei quali era prevista la realizzazione di impianti di cremazione, ha deciso
di revocare la delibera di Giunta n.145 del 27/11/2019 riguardante la presa d’atto della relazione
istruttoria sulla proposta relativa alla finanza di progetto per l’affidamento in concessione, in regime
di concessione nell’ambito delle forme di partenariato pubblico-privato (art.183 comma 15 del D.
Lgs 50/2016) dei lavori di "realizzazione di nuovi loculi, di un impianto crematorio per salme, di un
cimitero per animali con loculi e fosse di interro oltre ad un impianto crematorio per animali da
compagnia e di grossa taglia, all’interno del cimitero comunale del Comune di Roccapiemonte (Sa)
con connessa gestione".
Il Sindaco Carmine Pagano ha altresì voluto precisare alcune notizie, affinché i cittadini
possano essere al corrente in modo chiaro e preciso della situazione:
“Ci tengo a sottolineare che la revoca della delibera dipende dalle nuove posizioni assunte dalla
Regione Campania in materia di costruzione degli impianti di cremazione, disposizione cui
dobbiamo attenerci ed evidenziato che l’argomento è stato particolarmente sentito dalla
popolazione che ha dimostrato preoccupazione in ordine alla programmazione assunta. Ma, per
amore della verità, debbo far partecipi i cittadini e gli organi di stampa di una notizia molto
importante. Alla presenza dell’ex Sindaco Andrea Pascarelli e dei componenti dell’esecutivo di
allora composto da Guerrino Terrone, Luisa Trezza, Umberto Ferrentino e Domenico Avagliano,
fu approvata la delibera di Giunta n.154 del 14.10.2016 inerente il programma triennale delle
opere pubbliche nella quale, come si può evincere da alcuni allegati, era inserita la realizzazione di
un impianto di cremazione nel Cimitero Comunale per un valore di un milione e mezzo di euro con
finanza di progetto. In pratica i cittadini devono sapere che, chi oggi ha criticato la nostra azione
politico-amministrativa, sfruttando anche un ruolo importante quale quello giornalistico, era tra
coloro che avevano approvato il programma delle opere pubbliche 2017/2019 che prevedeva la
nascita all’interno del cimitero dei cosiddetti forni crematori. Insomma, l’attuale amministrazione,
proprio in presenza di quella delibera, aveva proseguito nel lavoro tecnico ma immaginando
soprattutto una riqualificazione complessiva del Cimitero di Roccapiemonte attraverso una
privatizzazione e, confermando all’interno della progettualità, la possibilità della realizzazione di
impianti di cremazione. Chi ha strumentalizzato l’azione amministrativa del sottoscritto, della
Giunta, dei dipendenti Comunali e dei suoi collaboratori, nel 2016 aveva votato a favore della
realizzazione dei forni crematori. I cittadini di Roccapiemonte – ha concluso il Sindaco Pagano –
aprano gli occhi su alcuni soggetti che fanno cattiva informazione e alzano polveroni. La delibera
la revochiamo stante la preoccupazione delle persone che, come noi, amano Roccapiemonte e
soprattutto a seguito delle nuove disposizioni giunte dalla Regione Campania”.