Nulla da fare per paziente di 66 anni ricoverato in gravissime condizioni per una caduta, prima del decesso la famiglia dona gli organi
Questa notte presso l’ospedale di Nocera Inferiore è stato effettuato un prelievo di organi su un paziente di
66 anni, ricoverato giorni fa in gravi condizioni per un politrauma conseguente ad una caduta.
Dopo aver ricevuto l’assenso alla donazione da parte dei familiari, ieri mattina era iniziato il periodo di
osservazione da parte della commissione di accertamento di morte cerebrale coordinata dal dott. Massimo
Petrosino e formata dai dottori Gaetano Aprea, Fulvio Scarpato e Mario Fasolino. In nottata si sono svolte le
operazioni di prelievo degli organi, avvenute in constante contatto con la centrale operativa del Centro
Regionale Trapianti della Campania.
Sono stati prelevati il fegato, che è sarà trapiantato in un ospedale di Napoli, i reni, andati ad un ospedale di
Genova, e le cornee, che saranno custodite dalla Banca degli occhi Campania per essere successivamente
trapiantate.
Determinante, per la buona riuscita delle operazioni, è stata la perfetta sinergia fra le equipe chirurgiche, i
laboratori e le tante figure professionale coinvolte nell’evento, che si è portato a termine nonostante le
difficoltà legate alla gestione dell’emergenza covid, del centro vaccinale, dovendo assicurare, nel contempo,
la gestione dei pazienti acuti.
La Direzione Generale manifesta alla famiglia del donatore il proprio cordoglio per la grave perdita,
unitamente alla gratitudine per la forza dimostrata in una circostanza così tragica, compiendo tale gesto di
amore e solidarietà, che regala una speranza di vita ad altre persone in attesa di trapianto.