Polizza per moto a prezzo scontatissimo, sedicente broker del napoletano denunciato
L’attività dell’Arma finalizzata alla prevenzione e repressione dell’odioso fenomeno delle truffe, continua in maniera incessante. Dopo l’azione di contrasto eseguita con l’iniziativa “Difenditi dalle truffe”, i Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino hanno deferito all’Autorità Giudiziaria numerosi soggetti ritenuti responsabili di tale tipologia di reato.
Questa volta l’attività d’indagine, avviata dai Carabinieri della Stazione di Montella, prende spunto dalla denuncia sporta da un cittadino che, dovendo assicurare il suo scooter, veniva attratto dal prezzo oltremodo conveniente di una polizza pubblicizzata su internet.
Non esitava quindi a richiedere un preventivo.
Ignaro del raggiro in cui sarebbe incappato, effettuava il pagamento del premio di circa 250 euro, mediante bonifico bancario. Quindi, ricevuta la documentazione via mail, tramite un’applicazione dello smartphone, appurava che in effetti lo scooter non risultava assicurato per cui contattava telefonicamente il sedicente broker assicurativo che, adducendo ad un mancato aggiornamento dell’app utilizzata, gli garantiva l’effettiva copertura del mezzo.
Atteso vanamente alcuni giorni, tentava di ricontattare l’assicuratore che si rendeva irreperibile sui contatti forniti.
Solo a questo punto non aveva più alcun dubbio del raggiro in cui era incappato e non esitava a sporgere denuncia.
Le indagini condotte dai Carabinieri hanno consentito di risalire all’identità dei 2 presunti responsabili: si tratta di un 40enne ed una 53enne, entrambi residenti in provincia di Napoli e già noti alle Forze dell’Ordine.
Alla luce delle evidenze emerse, a carico dei predetti è dunque scattata la denuncia in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria.
Si ricordano ancora una volta gli utili consigli riportati con l’iniziativa “Difenditi dalle truffe”, nata per forte volontà del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ed attuata in modo capillare sul territorio da parte di tutti i reparti dipendenti, per la specifica prevenzione di tale reato predatorio. È importante saper riconoscere le situazioni più a rischio e, di conseguenza, i comportamenti da assumere, diffidando sempre delle offerte oltremodo convenienti.