La statua di San Sebastiano Martire protettore della polizia municipale da Ciorani a Lancusi
Significativa iniziativa nella chiesa di Lancusi di Fisciano alla presenza delle Istituzioni Locali dei Comuni di Fisciano, Baronissi, Mercato San Severino, Bracigliano e Calvanico con il Sindaco Gismondi che ricopre anche la carica di Capo della Polizia Municipale, delle Associazioni e delle Associazioni del Volontariaro ed una rappresentanza delle Polizie Municipali dei Comuni della Valle dell’Irno per la tappa del gemellaggio San Sebastiano Martire 2013/2023. Partito dal Comune di Salvitelle nel 2013 il progetto legato al culto e alla devozione del Santo dal doppio martirio si avvale della collaborazione di Enti Locali, Sindaci, Associazioni e Comandi della Polizia Municipale avendo come guida Padre Paolo Saturno presso la Basilica Sant’Alfonso di Pagani. Nella tappa della Valle dell’Irno Pompeo Perretta Presidente, fondatore e promotore del gemellaggio ha conferito la nomina e riconoscimento di socio onorario al Maestro Bruno Venturini presente in Chiesa sabato scorso (nella foto). La celebrazione è stata presieduta dal Presidente e Superiore Padri Redentoristi Italia Meridionale direttamente dal Convento Sant’Alfonso da Ciorani Fiore Serafino. Il trasferimento della Statua di San Sebastiano Martire dalla Casa di Sant’Alfonso di Ciorani a Lancusi ha segnato un momento di particolare emozione per unire le comunità territoriali grazie alla disponibilità del Parroco Don Natalino Rauti e Padre Serafino con la collaborazione dell’Associazione la solidarietà di Fisciano e la vigilanza della Polizia Municipale di Mercato San Severino e di Fisciano. Padre Serafino durante l’omelia ha sottolineato il ruolo del militare romano che non si è piegato al potere dell’imperatore Diocleziano e non ha rinnegato la fede e cristo nonostante la dura prova delle frecce e successivo martirio avvenuto alla giovane età di appena 32 anni sul palatino a Roma dove oggi si conservano le sue catacombe e la basilica dedicata a San Sebastiano dove- precisa Perretta, si terrà la tappa finale del progetto nel 2023. L’iniziativa è stata accolta con grande apertura ed entusiasmo a Lancusi dal Parroco nella Chiesa di San Martino Don Aniello Del Regno, dai collaboratori parrochiali e dalla catechiste che hanno collaborato con la referente del Turismo Religioso ed associazione Nuove Proposte Sabatino Antonietta che ha coinvolto i ragazzi della prima comunione con filmati,testi e documentari sulla vita e la storia del Santo nativo di Narbona (Francia Meridionale) esempio da imitare e venerare.