Auto incendiate al comando di polizia municipale
L’appello di Rinascita all’indomani dell’attentato contro la Polizia Municipale
Pomigliano d’Arco. «È venuto il momento che lo Stato agisca e che il governo e le autorità competenti mettano fine a questa situazione con interventi, concreti e urgenti, a tutela della sicurezza e della legalità sul territorio». Non sono parole di circostanza ma atti concreti quelli che Rinascita, movimento politico di sinistra, chiede alle autorità competenti all’indomani dell’attentato ai danni del Comando di Polizia Municipale.
«L’incendio, nella notte di Capodanno, delle auto della polizia municipale – li legge nella comunicazione ufficiale diffusa da Rinascita – non è una “ragazzata”, ma un grave atto criminale. Esso si aggiunge ad una serie di intimidazioni a pubblici funzionari ed amministratori. E si inquadra in un contesto che ha visto dilagare, negli ultimi anni, fenomeni di illegalità all’attenzione da tempo delle autorità giudiziarie. Chiediamo il massimo impegno delle autorità competenti per assicurare alla giustizia mandanti ed esecutori di tale azione criminale».
«La convocazione da parte del Prefetto di Napoli del “Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica”, – continua Rinascita – non si riduca ad un adempimento formale ma serva per esaminare i gravi fatti accaduti e ad indicare i necessari interventi di rafforzamento e di intensificazione della presenza delle forze dell’ordine sul territorio. Pensiamo che il Consiglio Comunale debba esprimere piena solidarietà e sostegno alla polizia municipale e alle azioni per la legalità. Sollecitiamo le altre forze politiche, le organizzazioni sindacali, le associazioni del territorio a concordare manifestazioni e iniziative di solidarietà alla polizia municipale e per la legalità; per ribadire che Pomigliano è contro la violenza, la criminalità e la camorra».
Concetto ribadito anche dal consigliere comunale di Rinascita Antonio Avilio: «Sono ormai molti mesi che Rinascita segnala una presenza criminale sul nostro territorio che si sta ramificando in diversi settori. Lo ribadirò al prossimo Consiglio Comunale, che sarà convocato tra pochi giorni, a tutti gli altri consiglieri perché finalmente garantiscano, con azioni concrete, pieno ed incondizionato appoggio al lavoro che sta svolgendo la Polizia Municipale».
Sempre Rinascita, il 5 maggio scorso, segnalò al Prefetto di Napoli che il comandante della polizia municipale di Pomigliano d’Arco Luigi Maiello avrebbe ricevuto in quei giorni, attraverso una lettera anonima, minacce di morte. In più sembrerebbe stato vittima di un’attività di dossieraggio attraverso una missiva dal contenuto diffamatorio e screditante fatta circolare ad arte tra gli uffici del Municipio.
Questa mattina i componenti di Rinascita hanno manifestato la propria solidarietà agli agenti della municipale sul luogo dell’attentato, all’interno del cortile del Palazzo Baronale, che ospita anche il comando di Polizia Municipale. Durante la campagna elettorale, in questo stesso cortile i militanti di Rinascita spiegarono alla città le proposte per la Legalità della loro piattaforma programmatica. «Teniamo a sottolineare – hanno specificano – il grande impegno che il Comando della Polizia Municipale di Pomigliano ha dimostrato in questi mesi dopo che la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola gli ha delegato le attività di indagine riguardo gli interventi illegittimi e illegali nel campo dell’edilizia sul territorio di Pomigliano».