Solofra. Tragedia al centro, muore 48enne mentre ridipingeva casa del padre del sindaco
Tragedia in pieno centro a Solofra. Colto da malore mentre era intento a ridipingere alcune pareti. Inutili tutti i soccorsi. E’ successo ieri in via Libertà, in piano centro cittadino, poco dopo le 13.15. A perdere la vita, per un arresto cardio-circolatorio irreversibile, è stato un quarantottenne residente in città. A quanto ricostruito, l’uomo sposato con tre figli piccoli, era intento a svolgere dei piccoli lavori di tinteggiatura da un paio di ore nel palazzo dove abita anche il primo cittadino della città conciaria Michele Vignola. Ad un certo punto ha riferito di sentire un dolore ad un braccio. Quindi ha deciso di fermarsi. Probabilmente ha pensato che fosse il caldo intenso di questi giorni a rallentarlo, a fargli mancare quasi il respiro. Ha cercato di riprendere fiato ma in pochi minuti si è verificata la tragedia. L’uomo si è accasciato perdendo completamente i sensi. Chi si è trovato in quel momento nell’appartamento dove si trovava il quarantottenne ha capito immediatamente la gravità della situazione ed ha dato l’allarme chiamando il 118. Sul posto si portava una autoambulanza attrezzata per questo tipo di interventi con il medico rianimatore a bordo. Purtroppo, nonostante oltre trenta minuti di manovre rianimative, l’uomo non si è più ripreso. Alla fine i medici si sono dovuti arrendere. Sul posto, subito dopo l’allarme, sono intervenuti anche i carabinieri della locale stazione. Tante persone si sono fermate all’esterno del condominio per seguire le concitate fasi dei soccorsi durate diverso tempo. Del decesso è stata informato il magistrato di turno della procura della Repubblica presso il tribunale di Avellino. E’ stato inviato sul posto il medico legale che ha effettuato l’esame esterno del corpo. Come detto il responso è stato che il decesso è avvenuto per un arresto cardio circolatorio irreversibile. Toccherà ai carabinieri della stazione di Solofra, agli ordini del luogotenente Maurizio Morelli, svolgere eventuali altri accertamenti sull’episodio che ha scosso non poco la cittadinanza. Comunque, constatate le effettive cause che hanno portato alla morte dell’uomo, dopo l’esame la salma, su disposizione del magistrato, è stata restituita agli ancora increduli e affranti familiari. La cittadinanza si è stretta al dolore della moglie e di tutta la famiglia del quarantottenne. Nella giornata di oggi si svolgeranno i funerali. La magistratura ha aperto un fascicolo.