Montoro, ladri entrono in casa mentre i proprietari dormono, bottino di 100 mila euro
Cresce la paura nel montorese per i continui furti nelel abitazioni e negli esercizi commerciali. Dopo il colpo ai danni della Cavaliere bici, il commando poche sere dopo ne ha messo a segno un’altro ben più sostanzioso. Erano verso le quattro del mattino quando si sono introdotti in una villetta in via Paolo Trucillo forzando una finestra sul retro introducendosi furtivamente all’interno dell’abitazione. I proprietari dormivano al piano superiore, i ladri dopo aver ispezionato ben bene il piano giorno, nonostante il televisore nella stanza da letto fosse acceso, non si sono fatti scrupolo a salire al secondo piano. Hanno evidentemente spruzzato qualcosa nell’aria e con tutta tranquillità hanno fatto razzia di gioielli, soldi in contanti e andando via con le chiavi delle due auto parcheggiate fuori dalla villetta. Il proprietario, un imprenditore conciario si è svegliato come al solito verso le cinque e da subito ha accusato un leggero mal di testa, poi guardandosi intorno ha notato il pantalone che aveva messo la sera prima sulla sedia buttato per terra vicino al letto e ha capito che qual’cosa non andava. Intanto la moglie uscendo dalla stanza ha notato i diretti di un mobile aperti e allora non ci sono stati più dubbi. L’uomo a questo punto si è affacciato al balcone pensando che stavano ancora nei paraggi, e quì l’amara sorpresa di non vedere più le auto al loro posto. Una Bmw X4 di pochi mesi e una Mercedes Gle anch’essa seminuova dal valore complessivo di circa 100 mila euro. L’imprenditore è sceso in strada bussando alla villetta a fianco, e anche li c’era stata la visita dei ladri, in questo caso il bottino è stato magro, 20 euro da una borsa lasciata in strada con tutti i documenti e le chiavi della macchina lasciate sul cofano della stessa, visto che non hanno potuta portarla via perchè incastrata tra il muro e il cancello. Questo è solo uno degli ultimi furti perpetrati nel montorese. Intanto i carabinieri di Baiano agli ordini del Capitano Giuseppe Ianniello e quelli della locale stazione agli ordini del maresciallo Giovanni Cascone hanno intensificato la vigilanza, organizzando servizi notturni su tutto il territorio con l’ausilio di equipaggi di stazioni vicine come quelle di Forino e Baiano anche con auto civette e militari in borghese.
Gianni Gaeta