Tragedia a Calvanico, muore Marino Pezzullo
CALVANICO. Tragico incidente ieri mattina a Calvanico, dove Marino Pezzullo, 45enne di Eboli, ha perso la vita mentre stava facendo un’escursione in sella alla sua moto da enduro insieme ad alcuni amici. Il gruppo di appassionati di questo sport era solito darsi appuntamento la domenica per fare escursioni su sterrati e mulattiere durante il tempo libero. E in una delle tante uscite fuoriporta domenicali, come quella di ieri a Calvanico, si è consumata un’improvvisa tragedia.
Un’escursione tra i castagneti. I motociclisti si erano recati in località Neva di Capo Calvanico, in una zona non autorizzata all’accesso dei mezzi, e mentre percorrevano un sentiero impervio con continui saliscendi, rocce, alberi e rovi lungo il percorso, presumibilmente, Pezzullo ha perso il controllo della sua moto andando a sbattere contro i rami di u nalbero. Uno di questi rami lo ha letteralmente infilzato, penetrando all’interno dell’inguine, causando la recisione dell’arteria femorale. I compagni, accorgendosi dell’incidente occorso all’amico si sono precipitati verso di lui nel tentativo di prestargli soccorso, ma non c’è stato nulla da fare. Sono stati gli stessi amici ad allertare i soccorsi e le forze dell’ordine.
I soccorsi. Sul posto sono subito giunte due ambulanze dell’associazione di volontariato “La Solidarietà” di Fisciano, attrezzate con tutti i mezzi di primo soccorso. Successivamente sono giunti anche i vigili del fuoco della sezione distaccata di Mercato San Severino e i carabinieri della stazione di Calvanico. I soccorritori, considerata l’impossibilità per le ambulanze di scendere lungo il sentiero in cui si trovava l’uomo agonizzante, sono stati condotti con le moto da cross degli amici della sfortunata vittima.
Nel frattempo è stato allertato anche l’elisoccorso per agevolare le manovre di rianimazione sul posto. Sono stati fatti diversi tentativi per rianimarlo, ma per l’uomo, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. La ferita era troppo profonda e la recisione dell’arteria femorale ha determinato un decesso per dissanguamento. Gli amici della vittima erano disperati, scioccati ed increduli per quanto accaduto al loro compagno di avventure.
Il recupero della salma. Il corpo, poi, è stato recuperato con l’ausilio di una jeep, che con non poche difficoltà è riuscita a raggiungere il luogo in cui si è verificato il tragico incidente. Dopo il recupero, la salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale di Nocera Inferiore in attesa delle disposizioni del magistrato di turno, che probabilmente ordinerà un esame esterno per accertare le cause del decesso.
Pezzullo appartiene alla famiglia di imprenditori di Eboli, già proprietari dell’omonimo pastificio, del molino e mangimificio. Nel 2012 morì il padre di Marino, Sossio Pezzullo, ex patron dell’omonimo pastificio, già presidente di Confindustria Salerno e senatore – tra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’90 – eletto nel Partito socialista italiano. Siaad Eboli che a Salerno (Marino abitava nel capoluogo) tutti quelli che lo conoscevano sono rimasti scioccati alla notizia della sua improvvisa scomparsa.
I rappresentanti del mondo istituzionale ed imprenditoriale di Salerno e provincia hanno reso il proprio cordoglio alla famiglia Pezzullo, già segnata in passato dalla morte, altrettanto tragica del fratello di Marino, Gigi.
Mario Rinaldi