Acqua nera nella Solofrana, denunciato imprenditore
Tutto è iniziato con una telefonata, mentre stavamo facendo un servizio sulla carenza d’acqua alla località Scorza, che ci segnalava che all’interno del torrente Solofrana, nel tratto che attraversa il distretto conciario, scorreva acqua nera. L’ennesimo sversamento abusivo di acque reflue. Giunti sul posto, telecamera alla mano, ci siamo calati nel letto del torrente, che a Solofra è stato cementato, e questo ha permesso di documentare il flusso d’acqua che intanto continuava a defluire. Si è riusciti a risalire fino all’origine dello sversamento. Un muro perimetrale di una azienda lungo il quale scorreva l’acqua sporca. Sono stati allertati i carabinieri della stazione cittadina, coordinati dal luogotenente Giuseppe Friscuolo. I militari giunti tempestivamente sul posto, cosa che del resto accade ogni qualvolta che arrivano segnalazioni di sversamenti abusivi, si sono calati nel vallone per rintracciare il punto d’origine di quell’acqua nera. E’ stata individuata l’area dalla quale proveniva lo sversamento. Ritornati in macchina i militari sono riusciti a risalire all’azienda conciaria “incriminata”. I carabinieri hanno effettuato l’accesso all’opificio conciario. Ed hanno appurato che lo scarico che finiva nel vallone proveniva da una vasca d’accumulo dell’azienda. La vasca era piena. Ed i reflui tracimavano finendo nel letto del torrente. I militari dell’Arma hanno documentato l’accaduto. Il titolare dell’azienda conciaria sarà denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria. L’azienda dovrà anche provvedere a mettere in sicurezza la vasca d’accumulo.