Ospedale “Fucito”, incontro positivo e rassicurazione sul potenziamento, subito l’ingaggio di tre medici
Sembra aver sortito gli effetti sperati l’ultimo incontro tenutosi tra i sindacati e il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Ruggi d’Aragona” di Salerno, Vincenzo D’Amato, per il potenziamento dell’ospedale “G. Fucito” di Mercato S. Severino. Un argomento molto sentito, che in questo anno è stato più volte posto al centro del dibattito cittadino ed istituzionale, comportando l’intervento, a più riprese, sia dei dirigenti ospedalieri che degli amministratori locali e delle parti sociali al fine di trovare soluzioni adeguate ai disagi evidenziati dal grande bacino di utenza di pazienti che il nosocomio serve in quest’area. Nei giorni passati il segretario generale della Cgil funzione pubblica di Salerno Antonio Capezzuto e le rsu dell’ospedale appartenenti alla stessa sigla sindacale Gerardo Liguori e Gerardo Sessa, incontrando D’Amato hanno ottenuto importanti rassicurazioni su alcuni degli argomenti che gli stessi sindacati avevano posto all’attenzione delle maestranze aziendali, esponendone i contenuti all’interno di una missiva. “Una prima risposta positiva – spiega Liguori – l’abbiamo ottenuta con l’ingaggio di due medici al reparto di urologia, che aveva un estremo bisogno di essere potenziato dal punto di vista delle professionalità che operano al suo interno”. “Ultima notizia – continua Liguori – è stata quella riguardante l’incarico affidato a una nuova dottoressa ingaggiata al pronto soccorso. Il pronto soccorso, come è noto, a causa dell’emergenza sanitaria, è stato uno dei reparti maggiormente colpito dai disagi, perché è stato continuamente sottoposto ad una pressione costante con l’ingresso di malati covid che, necessariamente, sono stati costretti a passare per le sale di questo reparto al fine di valutare le condizioni di salute dei pazienti, per poi eventualmente essere smistati in appositi reparti allestiti presso altri presidi ospedalieri”. Alcune problematiche restano nei reparti di medicina legale e in quello che dovrebbe essere realizzato da qui a breve, vale a dire odontoiatria. Per quest’ultimo, i locali sono stati individuati e già allestiti con apposite attrezzature. Si tratta, ora, di assegnare l’incarico a un responsabile che possa gestire al meglio le funzioni e i servizi del reparto stesso. Per quanto riguarda la medicina legale, il decesso del professore Antonello Crisci ha messo un po’ in crisi la crescita di questo reparto, anche se, le funzioni dello stesso vengono regolarmente assolte, seppur a scartamento ridotto. Le parti sociali hanno fatto sapere, che anche su questo argomento il direttore generale avrebbe assunto l’impegno di attribuire l’incarico di responsabile a un professore universitario o a un medico legale esperto. Ultimo capitolo: ambulanza bariatrica. Sembra che questo mezzo sia stato finalmente assegnato al “Fucito”. Si attende solo la consegna.
Mario Rinaldi