Ladri con passo felpato portano via una cassaforte da un appartamento al centro di Piazza di Pandola
Ladri in azione la scorsa sera nella popolosa frazione di Piazza di Pandola. Presa di mira una abitazione del posto con la consueta tecnica, ovvero aspettare che i proprietari escono per poi introdursi nella casa forzando un balcone. Il colpo è stato portato a segno con estrema calma e dovrebbe aver fruttato un discreto bottino. Ad essere stata asportata, infatti, è stata anche una cassaforte in cui i proprietari avevano riposto i gioielli e quanto altro di valore in casa. La banda ha avuto vita facile essendo il forziere non ancorato in una parete. Non è stato ancora quantificato con esattezza il danno causato alla famiglia presa di mira visto che è in corso l’inventario di tutto quanto asportato oltre il piccolo forziere. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della locale stazione intervenuti sul posto non appena allertati dai proprietari, i ladri hanno forzato un balcone posto sul retro dell’abitazione. Uno scasso fatto senza far sentire il minimo rumore a chi era nelle abitazioni confinanti. La banda di malviventi, una volta entrata, ha provveduto a rovistare dentro casa appropriandosi di oggetti di valore e denaro. Come sempre, a loro interessavano solo soldi e gioielli visto che ben poco altro è stato rubato. Presa la cassaforte e i soldi, i ladri sono spariti con passo felpato, così come erano giunti in casa. L’azione, comunque, non deve essere durata molto visto che l’abitazione presa di mira non è posta in una zona isolata. La scoperta del colpo è stata fatta dai proprietari una volta rientrati a casa. Non c’è voluto che un attimo per capire quanto era avvenuto. Davanti ai loro occhi, infatti, si è parato lo spettacolo dell’abitazione messa a soqquadro. Gli uomini del comandante Alfredo Costantini hanno avviato subito le indagini e fatto scattare, nel contempo, ricerche nella zona. Purtroppo della banda non vi era più traccia. Stante la vicinanza con il raccordo autostradale, i ladri potrebbero essere giunti a Montoro con una
vettura non rubata. L’altra ipotesi è che si siano dileguati attraverso una delle strade che portano ai confinanti comuni del salernitano. Ad agire, certamente, è stata una banda di malviventi che conosce bene i luoghi, forse con manovalanza straniera. Per mettere a segno il furto c’è stato sicuramente più di un sopralluogo. I malviventi, o il loro complice che fungeva da palo, erano appostati da un poco di tempo